Non esistono modalità di insegnamento standardizzate per ogni docente come non esistono modalità di apprendimento valide per qualsiasi studente. Riteniamo che la relazione educativa sia sempre alla base di qualsiasi possibile strategia didattica applicabile allo stile cognitivo di un individuo; il docente è solo il tramite di un processo di individuazione delle metodologie più conformi all’abilità di apprendere dell’allievo e in questo consiste il prezioso contributo del suo lavoro che egli depone ogni giorno nel campo relazionale. Vengono spesso pubblicizzati strumenti didattici innovativi ritenuti utili, un po’ per tutti, a superare eventuali difficoltà di apprendimento e di ritenzione dei contenuti scolastici, ma ciò non tiene conto dell’individualità e delle modalità specifiche di ciascuno di interagire con il sapere. Uno strumento di aiuto può essere valido per una persona, ma non per un’altra, principio valido per qualsiasi tipo di situazione. Chi è chiamato a fare educazione e didattica non può prescindere dall’osservazione come base di partenza e dall’autonomia come obiettivo prioritario di qualsiasi insegnamento.