Abilità e progetto educativo
Le difficoltà nell’ apprendimento possono scaturire da diverse condizioni e nel lavoro che andiamo a svolgere cercheremo di dimostrare quanto anche l’influenza dell’ambiente può essere determinante o di semplice contorno a condizioni neurologiche implicanti l’insorgere del problema.
Attraverso il nostro progetto educativo finalizzato al coinvolgimento degli aspetti motorio, sensoriale e didattico, tenteremo di approfondire, affrontandole, le ragioni per cui un disagio di cui si è parlato così poco fino a qualche decennio fa, è oggi così diffuso su larga scala. La fisionomia del fenomeno che gli studi più recenti ci aiutano a delineare, ci consentirà di soffermarci sul valore indiscusso della natura di un intervento pedagogico mirato all’azione educativa sulle funzioni coinvolte, senza mai prescindere dalla dimensione specifica personale dell’individuo e dalla relazione che il professionista impegnato in essa instaura con il proprio utente o con l’intero gruppo.
Questo aspetto risulta quanto mai prezioso ai fini del coinvolgimento totale dell’individuo nella relazione d’aiuto, perché l’azione abilitativa non assuma i caratteri dell’unilateralità, lo scenario medicalizzato di chi subisce i dettami di una cura da parte di colui che si pone sul gradino più elevato della competenza, ma acquisisca nel suo andamento le tracce di un percorso finalizzato alla restituzione all’utente della cura stessa. Solo così un’azione per quanto pur legata al rigore di un programma di ripristino delle funzioni, può dirsi veramente “educativa” e ciò per qualsiasi professionista anche dell’ambito sanitario.
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